(PROVINCIA) PIEVE DI MAROLA
San Donnino, 138
Marola di Carpineti
Sito web
Pro Loco Marola
Nei pressi dell'abitato di Marola (nel Comune di Carpineti) sorge, tra vasti castagneti, il Seminario con l'annessa pieve matildica.
Come arrivare:
Da Reggio Emilia (km.35) ; Casello A1 di RE; Stazione ferroviaria di Reggio Emilia; prendere SS 63 (oppure var. SS63) in direzione Cast.Monti/La Spezia, quindi proseguire ( dopo gall.Migliaro, svincolo a destra) per l'abitato di Marola. |
Telefono
0522813127 (Seminario di Marola) |
Orario Feriale
8-12 e 15-18 |
Orario Festivo
8-12 e 15-18 |
La chiesa abbaziale di Marola, è certamente uno degli edifici più importanti di questa zona appenninica, fatta costruire da Matilde di Canossa, come ci assicurano documenti del tempo, e consacrata fra il 1102 e il 1106. La chiesa fu notevolmente trasformata nel settecento e restaurata nel dopoguerra. Soltanto la facciata e l'abside centrale sono ancora originari, tutti il resto della costruzione appartiene al restauro, il quale tuttavia, ha ricalcato in modo abbastanza fedele, almeno nel complesso, quella che doveva essere la forma originaria della costruzione. La chiesa è a tre navate suddivise da colonne e da pilastri che sorreggono archi semicircolari, il tetto è a travi lignee su tutte le navate, ma abbiamo volte a crociera e a botte in corrispondenza dell'ultima coppia d'arcate dove era sistemato il coro per i monaci. Le colonne sorreggono capitelli scolpiti a motivi vegetali che imitano i capitelli corinzi classici (gli originali ridotti a frammenti sono conservati in un locale dell'attiguo seminario), ma l'ornato della chiesa, in origine era assai più complesso di quanto non appaia oggi. Il coro doveva essere recintato da una balaustrata scolpita e dipinta, come dipinti erano certamente i capitelli delle navate ed i muri della chiesa. Una delle caratteristiche dell'architettura romanica era infatti il colore, vivacissimo, esteso a tutte le membrature architettoniche; una caratteristica questa che oggi si è perduta in quasi tutte le chiese che ci appaiono, così, ben diverse da come dovevano essere agli occhi dei fedeli del tempo. Accanto alla chiesa sorgeva il monastero trasformato nel corso dei secoli e reso quindi irriconoscibile. Della primitiva costruzione si vedono soltanto alcune parti dei muri eseguiti in pietre perfettamente squadrate, come quelli della chiesa.
Marola , frazione del Comune di Carpineti, (ci si arriva lungo la SS 63 , dopo l'antico borgo di Migliara), sfilata sulla sommità di una collina a 807 m. di altezza, castagneti, ombra e verde e abbondanti buttate stagionali di funghi e castagne ( "Festa della Castagna" in autunno), qua e là la sagoma annerita di qualche vecchio metato (essicatoi per le castagne), e un'ampia veduta sulla vallata di Carpineti, mollemente adagiata davanti, è meta di gite ed escursioni tutto l'anno.
Ultimo aggiornamento: 01/04/2011