MADONNA DELLA BATTAGLIA
Strada Provinciale N. 78 dei Castelli - Bergonzano
Quattro Castella
Nel 1528 si ha notizia di alcuni miracoli avvenuti nella località in cui si trovava probabilmente una primitiva chiesetta. In documenti del secolo XVIII l'oratorio della Madonna della Battaglia figura come "subsidium curae" della chiesa di Grassano.E' ricostruito nel 1724, come attesta la data riportata nella facciata, sulle fondamenta della costruzione sacra precedente. Sul prospetto è visibile anche un'altra data "1868" relativa forse ad un successivo intervento di restauro o di ristrutturazione. La facciata è orientata liturgicamente.Ha una semplice struttura a capanna con frontespizio triangolare.Il portale architravato è affiancato da due oculi lobati sui quali si apre la finestra centrale. Sul tetto si imposta un piccolo campanile a vela.
Come arrivare:
Via di accesso: Situato nella fascia pedecollinare della provincia di Reggio Emilia, il paese dista circa 17 km dal capoluogo di provincia. La strada provinciale SP21 pedemontana, che attraversa per tutta la sua longitudine il territorio passando per Puianello, in direzione San Polo, separa la parte collinare dalla pianura.
Proseguendo poco oltre la località di Bergonzano (strada per i Castelli di Canossa e Rossena) si arriva in pochi minuti alla chiesetta della Madonna della Battaglia.
Servizio di trasporto pubblico extraurbano. |
Come ricorda una lapide posta nel 1971, l'oratorio rievocherebbe la vittoria ottenuta dalle truppe armate di Matilde sull'Esercito di Enrico IV re d'Italia e di Germania e Imperatore del Sacro Romano Impero, nell'ottobre del 1092, Enrico IV attacco il castello di Canossa intenzionato a sconfiggere Matilde, temibile alleata del papa. La battaglia si consumò in modo cruento e contribuì a cambiare il corso degli avvenimenti in quanto l'imperatore fu costretto dopo la sconfitta ad abdicare in favore del figlio Enrico V.
Ultimo aggiornamento: 03/12/2010