LA SCULTURA DI MARCO GERRA
Piazza Duca d'Aosta - Porta Santo Stefano
Reggio Emilia
La scultura, opera d'arte astratta, è alta 10 metri e pesa 90 quintali. È composta da otto parti, forme geometriche, fra loro saldate e verniciate in arancione, bianco e nero.
L'opera è stata collocata nella nuova rotatoria di piazza Duca d'Aosta, in modo tale da non interrompere l'effetto prospettico del 'cannocchiale visivo', creato dal rettilineo storico della via Emilia. L'opera è un nuovo segno dell'arte contemporanea a Reggio, frutto del talento e simbolo evidente del mondo iconografico di Marco Gerra. Può evocare la civiltà industriale, che agli inizi del Novecento si sviluppò nel vicino quartiere di Gardenia; è segno della vocazione culturale e artistica che va emergendo sulla via Emilia, dove sorge anche il Museo d'arte contemporanea Maramotti.
L'area di porta Santo Stefano si presenta ora come un parco-piazza, spazio di ingresso, ma anche di accoglienza, di sosta. All'ingresso da ovest, sono stati installati due parterre verdi a piano inclinato, in sintonia con le altre aree verdi: sottolineano l'accesso al centro, evocando le linee degli antichi bastioni.
Per volontà di Annamaria Ternelli Gerra, è stata posta la scritta latina: "extra cognitionem nulla salus" - "senza conoscenza non c'è salvezza".