PONTE DI SAN PELLEGRINO
Via Martiri della Bettola
Reggio Emilia
Il ponte attraversa il torrente Crostolo e fu realizzato nella seconda metà del XVIII secolo, epoca in cui Reggio fu interessata da importanti lavori di pubblica utilità. In particolare, la zona di Porta Castello, a sud della città, sotto l'impulso della costruzione della "Grande strada per la Toscana", in direzione del Passo del Cerreto, fu teatro in rapida successione della ristrutturazione della Porta stessa, oggi viale Umberto I, e della costruzione del ponte sul fiume Crostolo al termine della strada. I lavori vennero affidati nel 1778 a Ludovico Bolognini, architetto del Pubblico a Reggio. Il progetto di Bolognini, terminato nel 1791, portò alla realizzazione di un'opera con apparecchiatura a volti, parapetti in muratura e pilastri sui quali vennero collocate due statue che rappresentano i fiumi.
Il ponte subì danni durante la seconda guerra mondiale, colpito da una bomba sganciata da un cacciabombardiere. Nel dopoguerra iniziarono le opere di riparazione che portarono al recupero del manufatto; in particolare venne rifatto, modificandone la morfologia, il parapetto danneggiato dallo scoppio di bombe stradali,. Alla fine degli anni '80, considerato inadeguato a smaltire il flusso di automobili, il ponte fu interessato da un ampliamento, con allargamento del piano viabile e realizzazione di due marciapiedi laterali, che lasciò tuttavia inalterata la struttura muraria principale e con essa le linee architettoniche originali.
Come arrivare:
Da Viale Umberto I a Via Martiri della Bettola |
Ultimo aggiornamento: 17/08/2010