CASA DEL CORREGGIO - CORREGGIO ART HOME
via Borgovecchio, 39
Correggio
Sito web
Correggio Art Home
La Casa del Correggio è stata riedificata nel 1754/55, nella stessa area in cui sorgeva precedentemente la vera casa di Antonio Allegri .
L'edificio è ora nobilitato dall'apertura del Correggio Art Home, centro di documentazione e studi dedicato alla vita e alle opere del pittore correggese Antonio Allegri.
L'edificio attuale fu fatto costruire nel 1775 da Francesco Contarelli sull'area dove sorgeva l'abitazione del pittore Antonio Allegri (1489-1534). Doveva trattarsi probabilmente di una casetta porticata di poche stanze, senza cortiletto interno, con piano terra adibito a bottega e servizi e primo piano abitabile; il tutto in linea con le altre case prospicienti le mura di ponente, secondo quella tipologia in parte ancora conservata in alcune abitazioni della stessa via. Trascurata per lungo tempo, la casa venne recuperata alla memoria storica locale collocando sulla facciata un'iscrizione dettata dallo storiografo Setti nel 1811, poi sovrastata da un medaglione in stucco col volto dell'Allegri, opera di Eusebio Casalgrandi. Un'altra lapide del 1852 e il cippo in mezzo al cortile, eretto nel 1880 e recante un'iscrizione di Prospero Viani, ricordano gli ulteriori restauri subiti dall'edificio.
Come arrivare:
SS 468 - A22: casello km 5
La casa si trova in Borgovecchio, raggiungibile comodamente a piedi dai portici di Corso Mazzini imboccando la laterale a destra dopo l'edificio sede del Municipio di Correggio.
- altro percorso: all'inizio di Corso Mazzini imboccare Via Carlo V e girare nella prima laterale a sinistra - Via Borgovecchio
Per chi viaggia in automobile
percorrendo l'autostrada A22 Modena-Brennero, uscendo al casello di Carpi e seguendo le indicazioni per Correggio (percorrendo quindi la S.S. 468 verso Sud);
utilizzando l'autostrada A1 Milano - Bologna, uscendo al casello di Reggio Emilia e seguendo le indicazioni per Carpi-Correggio (percorrendo così la S.S. 468 in direzione Nord).
Per chi viaggia utilizzando i mezzi pubblici (treno, autobus, taxi,...)
Le stazioni ferroviarie più vicine a Correggio sono quelle di Reggio Emilia sulla tratta Milano-Bologna (circa 20 km da Correggio) e di Carpi sulla tratta Modena-Verona (circa 7 km da Correggio).
Dalle stazioni ferroviarie si può raggiungere Correggio con gli autobus di linea dell'A.C.T.
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Periodi di Apertura
Apertura previo appuntamento telefonico. |
Dalle fonti dell'epoca sappiamo che la famiglia Allegri possedeva la casa in cui sarebbe nato Antonio già prima della metà del XV secolo. Ubicata nel quartiere detto "di Borgovecchio" venne ampliata da Pellegrino Allegri nel 1529. Venduta da Pomponio Allegri nel 1550 alla famiglia Paris, passò di cessione in cessione prima all'Ospedale di Santa Maria della Misericordia, poi ai Sogari – Bresciani ed infine ai Pironi nel XVII secolo. Il Fattore Ducale Francesco Contarelli la acquistò nel 1752, ma le precarie condizioni dello stabile lo indussero a procedere immediatamente alla demolizione dell'isolato ed alla riedificazione, tra il 1754 ed il 1755, dell'edificio che ancor oggi è conosciuto come "Casa del Correggio". Fu ben presto però adibita a ricovero per carrozze e a stalla. Con il passare degli anni, tuttavia, la situazione di degrado non fece che aggravarsi, al punto da suscitare lo sdegno di più di un correggese.
Si spiega così la decisa presa di posizione di un gruppo di personalità del mondo della cultura locale che nel 1852 scrisse al Podestà del tempo stigmatizzando il comportamento di Caterina Contarelli, ultima proprietaria. Alla morte della Contarelli, con il passaggio del suo patrimonio alle Opere Pie, la casa fu posta in vendita.
ul finire dell'Ottocento furono intrapresi alcuni restauri, ricordati da un'iscrizione posta nel 1880 su un cippo eretto in mezzo al cortile. Mezzo secolo più tardi, nel 1931, vi fu trasferito l'Asilo infantile con lo scopo di recuperare a nuova dignità l'immobile, uso che mantenne fino al 1964. Nei decenni che seguirono ospitò altri uffici pubblici e, negli ultimi tempi, associazioni culturali, tra cui la Fondazione "Il Correggio". Dopo il radicale restauro del 2006-2007, vi trovano definitiva sede gli uffici della Fondazione "Il Correggio" ed il Centro di Documentazione Allegriano, il 'Correggio Art Home'.
Un sogno che è diventato realtà: così si potrebbe definire il nuovo centro di documentazione e studi, Correggio Art Home, dedicato alla vita e alle opere del pittore correggese Antonio Allegri, che
viene inaugurato il 12 maggio. Grazie alla volontà ed all'impegno economico dell'Amministrazione Comunale in sinergia con la Fondazione Il Correggio e la Regione Emilia-Romagna, Correggio si è dotata di un nuovo polo culturale, una struttura moderna e funzionale in cui è possibile reperire tutte le pubblicazioni, le informazioni, i dati, le notizie, i documenti e le immagini riguardanti il celebre artista rinascimentale e che si caratterizza per una sezione scientifica, una sezione didattica-divulgativa ed una attività coivolgente-spettacolare, con soluzioni originali. Situato nei locali recentemente restaurati della casa natale del Correggio in via Borgovecchio 39, il neo nato centro di documentazione intende essere un luogo di riferimento internazionale,
non solo per gli studiosi del periodo ma, più in generale, per tutti gli appassionati d'arte.
UN GIORNO A CORREGGIO
Partendo da Corso Cavour, cuore della città nobile, via dove si affacciavano i palazzi dei Da Correggio e della corte signorile, si giunge al Complesso di Santa Chiara composto dalla chiesa e dal monastero. Il Monastero, anticamente uno dei palazzi comitali dei Da Correggio, è oggi sede della clausura delle suore Clarisse. Con una breve deviazione si arriva alla chiesa di San Francesco. Realizzata in stile tardo gotico lombardo tra la fine del XIV e l'ultimo quarto del XV sec. fu luogo di sepoltura dei Da Correggio e del pittore Antonio Allegri. Qui, fino al 1638, erano collocate anche due importanti opere del giovane Correggio: la pala d'altare "Madonna e San Francesco" (oggi a Dresda) e "Il Riposo durante la fuga in Egitto" (oggi agli Uffizi di Firenze). Ritornando sul Corso si arriva al Teatro Comunale, eretto nella metà del '600 e ricavato riadattando l'ormai abbandonato palazzo (XV sec.), detto di Niccolò, signore di Correggio, che sorgeva nello stesso luogo.
Subito dopo si incontra il Palazzo dei Principi, il maggiore edificio rinascimentale della città. Il palazzo, completato nel 1508, fu sede della corte del casato fino alla sua decadenza. Attualmente ospita gli Istituti Culturali della città e il Museo Civico con una significativa collezione d'arte.
Arrivando in Piazza San Quirino si incontra il monumento ad Antonio Allegri collocato nel 1880 e opera dello scultore ticinese Vincenzo Vela e la Basilica di San Quirino. La chiesa è dedicata al santo patrono della città e fu costruita fra il 1516 e il 1587. Attraversando Corso Mazzini, la strada principale del centro storico fiancheggiata da eleganti portici alti, si giunge alla Chiesa di Santa Maria della Misericordia riedificata all'inizio del sec. XVII. Attualmente chiusa e spogliata degli arredi, la chiesa ospitò almeno due opere del Correggio: il "Trittico dell'Umanità di Cristo" (oggi disperso) e "Quattro Santi" (Metropolitan Museum - New York). Parallelamente al Corso si sviluppa Via Borgovecchio che presenta, per un tratto, abitazioni e portici bassi tipici dell'urbanistica tardo medioevale. Da qui si giunge alla Casa del Correggio che oggi ospita il Correggio Art Home.
Ultimo aggiornamento: 01/10/2010