PIEVE ROMANICA DI S. FAUSTINO E GIOVITA
S. Faustino
Rubiera
Sito web
parrocchia Rubiera
Una delle più antiche Pievi romaniche della diocesi citata in un documento già dal 945.
Come arrivare:
In auto:
Casello A1 :distanza Km. 12 in direzione Modena , Statale 9 Via Emilia -Direzione Modena , in prossimità del centro storico di Rubiera a sinistra, direzione Correggio, via F.lli Cervi, a sinistra via S. Faustino (distanza 3 km circa);
Con mezzi pubblici:
Bus : linea interurbana n. 2 per Rubiera
Treno: dalla stazione ferroviaria: a sinistra direzione Correggio, via F.lli Cervi, a sinistra via S. Faustino (distanza 3 Km circa ) |
Orario Feriale
visitabile su appuntamento |
Orario Festivo
visitabile su appuntamento - orario SS.Messe 08:00 e 11:15 |
Periodi di Apertura
tutto l'anno |
Secondo la tradizione il primitivo tempio venne fatto costruire dalla contessa Matilde di Canossa che nella zona possedeva diversi beni. La Pieve è una delle più antiche della diocesi, citata in un documento del Vescovo di Reggio Emilia nell'anno 945 e più esplicitamente menzionata nel 980. La facciata ricostruita nel 1870 è in stile lombardo su disegno del prof. Faccioli di Bologna. La porta arcuata è ornata da colonne in marmo e da un tempietto sormontato da una bifora antica. Al culmine della facciata sono posti quattro pinnacoli ottagonali con le croci. Nella parte posteriore sono visibili le tre absidi ripartite da lesene e caratterizzate dalla sequenza degli archetti, alcune mensolature presentano elementi geometrici, altre la raffigurazione di animali simbolici. Sono anche notabili le finestrature oblunghe a stipite strombato. L'architettura interna è stata ampiamente trasformata e solo in parte sono visibili alcuni elementi dell'antica struttura. All'interno un tabernacolo in marmo di Carrara, un prezioso affresco duecentesco della Madonna con Bambino ed una tela cinquecentesca raffigurante i SS. Faustino e Giovita.
Ultimo aggiornamento: 06/03/2011