PIAZZA PADELLA /VIA MUNARI
via Munari
Correggio
Così denominata dalla fantasia popolare dove il manico sarebbe la via lunga e il recipente la stessa piazzetta.
La breve via, che forma quasi una piazzetta, al termine di via Cairoli, fu denominata dalla fantasia popolare piazza Padella, dove il manico sarebbe la via lunga e il recipiente la stessa piazzetta. Sul fianco settentrionale si trova un basso portico che veniva anticamente chiamato Portico dei Ladri. Nel passato questo rione era densamente popolato da famiglie artigiane o di misere condizioni. Lo testimoniano le case piuttosto modeste e il ricordo delle numerose osterie sempre frequentatissime.
Come arrivare:
Per chi viaggia in automobile
percorrendo l'autostrada A22 Modena-Brennero, uscendo al casello di Carpi e seguendo le indicazioni per Correggio (percorrendo quindi la S.S. 468 verso Sud);
utilizzando l'autostrada A1 Milano - Bologna, uscendo al casello di Reggio Emilia e seguendo le indicazioni per Carpi-Correggio (percorrendo così la S.S. 468 in direzione Nord).
I percorsi autostradali della A1 e della A22 permettono un rapido accesso al territorio dai principali centri nazionali ed europei.
sulla via Emilia, il cui tragitto corre parallelo all'Autostrada del Sole e al Fiume Po, confluiscono le principali vie di comunicazione che permettono di raggiungere Correggio dalle città d'arte e dai centri turistici della Regione.
Per chi viaggia utilizzando i mezzi pubblici (treno, autobus, taxi,...)
Le stazioni ferroviarie più vicine a Correggio sono quelle di Reggio Emilia sulla tratta Milano-Bologna (circa 20 km da Correggio) e di Carpi sulla tratta Modena-Verona (circa 7 km da Correggio).
Dalle stazioni ferroviarie si può raggiungere Correggio con gli autobus di linea dell'A.C.T.
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La breve via, che forma quasi una piazzetta, al termine di via Cairoli, fu denominata dalla fantasia popolare Piazza Padella, dove il manico sarebbe la via lunga e il recipiente la stessa piazzetta. Sul fianco settentrionale si trova un basso portico che veniva anticamente chiamato Portico dei Ladri. Nel passato questo rione era densamente popolato da famiglie artigiane o di misere condizioni. Lo testimoniano le case piuttosto modeste e il ricordo delle numerose osterie sempre frequentatissime.
Ultimo aggiornamento: 23/08/2010