SANTUARIO DELLA BEATA VERGINE DELLA FOSSETTA
Stradello della Fossetta
Novellara
Chiesa dedicata alla Beata Vergine della Fossetta, meta di numerosi pellegrinaggi
Come arrivare:
Dal casello autostradale di Reggio Emilia (A1) immettendosi direttamente sulla SS12 in direzione nord; dalla via Emilia (SS9) una volta raggiunta Reggio Emilia, imboccando la stessa SS12 che dalla circonvallazione nord porta verso il casello A1 e successivamente a Bagnolo e subito dopo Novellara. Provenendo da Mantova percorrendo la A22 (Modena/Brennero) uscita al casello Reggiolo/Rolo, raggiungere Reggiolo a pochi Km. proseguendo verso sud sempre sulla SS12. Sempre da Mantova, tramite SS63 è raggiungibile Guastalla, all'altezza della quale svoltando a sinistra in direzione sud-est ci si dirige direttamente a Novellara. I Comuni confinanti sono Bagnolo in Piano, Cadelbosco Sopra, Campagnola Emilia, Guastalla e Reggiolo. Stazione di Novellara.
Giunti a Novellara :da Piazza Unità d'Italia, al centro di Novellara, imboccare via Cavour fino all'incrocio con la S.Prov. Guastalla /Campagnola, poi sulla via posta a sinistra è il Santuario;
dalla Stazione ferroviaria da piazza Prampolini immettersi sulla Strada provinciale, direzione Campagnola, all' incrocio con via Colombo, immettersi sulla prima strada a sinistra |
Nel 1564 il Conte Alfonso I fece innalzare una cappellina con una immagine dipinta da Lelio Orsi. Era situata a settentrione della Rocca, in faccia al ponte che una fossetta unisce alla strada di circonvallazione con quella diretta a Campagnola. La cappellina è poi allargata nella prima metà del XVII secolo con l'aggiunta di un portico antistante. Nel 1654 su disegno dell'arch. G.B. Negri si costruisce una nuova chiesa dedicata alla Beata Vergine della Fossetta su una biolca di terra donata da Donna Barbara Gonzaga in capo allo stradone a somiglianza della chiesa del Gesù a Bologna.
La pianta è a croce greca con cupola centrale e cupolino sorretti da quattro pilastri. Nuovi interventi vengono eseguiti nel 1784 e l'orologio viene collocato nel 1821 dopo che la facciata è stata restaurata e in parte sopraelevata. L'antica cappella cinquecentesca viene atterrata ed al suo posto è stato eretto un pilastro commemorativo.
L'edificio presenta un elegante prospetto ripartito dalla sequenza delle luci del portico, riquadrate da lesene.
La facciata è scomposta in quadri con nicchie e statue di Santi.
Il campanile si innalza poco discosto sul lato di ponente ed è concluso da una cella a trifore.
Dietro l'altare maggiore si può ammirare un affresco su massello con l'immagine della Beata Vergine della Fossetta, dipinta secondo tradizione da Lelio Orsi nel 1564.
Dalla sua fondazione, il Santuario, per la presenza dell'immagine della Beata Vergine, ritenuta miracolosa, è meta di numerosi pellegrinaggi.
Ultimo aggiornamento: 27/12/2010