Comune situato nella pianura reggiana, a una distanza di Km. 28 da Reggio Emilia
E' caratterizzato da una lunga tradizione manifatturiera e dall'artigianato del legno intarsiato
- CAP: 42047
- Giorno di mercato: lunedì
- Festa del Patrono: Santa Vincenza e San Zenone terza tomenica di Giugno
- Frazioni: Tullie
Abitanti:
3.984 al 31.12.2007 |
Come arrivare:
Distanza da Reggio Emilia: Km. 28
Distanza da uscita casello autostrada Reggiolo-Rolo (Autobrennero A22): Km. 4
da Reggio Emilia: SP. 5 direzione Novellara-Reggiolo, poi proseguire in direzione Villanova-Rolo
Servizi trasporto pubblico |
Per informazioni turistiche:
Municipio 0522/65 80 11 |
Situato nella pianura nord-orientale della provincia di Reggio Emilia, anticamente aveva il nome di Ariolas.
Compare per la prima volta in un diploma longobardo del 772 e trae origine dalla voce latina areola, "piccola area", riferita probabilmente ad uno spazio coltivato in mezzo a boschi o ad altre terre incolte. Il popolamento della zona risale però almeno all'età romana, per la quale ritrovamenti archeologici attestano l'esistenza di insediamenti rurali sparsi, legati alla valorizzazione delle potenzialità agricole del territorio. Quest'ultimo, dal punto di vista amministrativo, quasi certamente rientrava allora nella giurisdizione del municipio di Regium Lepidi. Nel Medioevo, invece, la popolazione tese ad agglomerarsi in nuclei abitativi, più facili da proteggere, in caso di necessità, con l'allestimento di fortificazioni: la presenza di un villaggio (Vico Rolesa) è ricordata da una carta notarile dell'anno 902.
Dal XV secolo al 1776, fu una piccola entità autonoma infeudata alla famiglia Sessi. Tra il XVIII e il XX secolo vi si sviluppò l'artigianato del llegno intarsiato (sono noti i tavolinetti detti "rolini").
Attualmente, è caratterizzato da una lunga tradizione manifatturiera (meccanica agricola, scale, agroindustria, tessile e, più recentemente, lavorazione plastiche).