Centro agricolo ed industriale distante km 8 da Reggio Emilia
CAP: 42011
Pref. tel. 0522
Mercato: Venerdì
Fiera: 1^ dom. di settembre e il 2 aprile Sagra del Patrono.
Distanza dal capoluogo: Km.8
Frazioni: Pieve Rossa, San Michele, San Tommaso della Fossa
Abitanti:
9.192 al 31.12.2007 |
Come arrivare:
Casello Autostrada A1 uscita Reggio Emilia ; SP 3 Bagnolo in Piano; dalla Stazione FS Ferrovia locale ACT Re/Guastalla |
Per informazioni turistiche:
Municipio 0522 957411 Fax 0522 951037 |
I primi insediamenti ( II sec. a.C.) coincidono con il graduale avanzamento delle terre asciutte di una vasta zona acquitrinosa che si estendava a nord di Reggio Emilia verso il fiume Po, denominata "Bondeno".
Nel periodo XI/XIV sec. rimase sotto la giurisdizione dei monaci del Monastero Benedettino di San Prospero, nel 1335 venne distrutto il Convento ed il territorio passò ai Gonzaga, quindi governato dagli Estensi di Modena fino alla fine del sec. XVIII, che si interruppe per i noti eventi conessi alla Rivoluzione Francese: durante tale periodo il territorio comunale venne diviso in due Comuni (Bagnolo e San Tommaso), fino al 1814, quando le due comunità vennero aggregate a Reggio Emilia. Oggi Bagnolo in Piano mostra un aspetto rinnovato nel recupero dei caratteri storici e nei moderni interventi urbanistici.
Il monumento storico più significativo è il Torrazzo, simbolo del Comune. La costruzione iniziò nel 1354 per conto della famiglia dei Gonzaga come fortificazione a difesa delle vie di accesso tra Reggio Emilia e Mantova e venne distrutta dalle truppe di invasione francesi nel 1702 ( e di cui rimane solo il torrione), interessante anche la Parrocchiale dedicata a San Francesco da Paola patrono del paese (sec. XVIII) oltre la Chiesa di Pieve Rossa, in località Fossetta dedicata alla SS.Immacolata Concezione (sec.XII) e al Complesso Rurale denominato " Cà Rossa" del sec. XVII.